Idratazione e ritenzione idrica

Quando inizio a parlare di acqua mi accorgo sempre che il tempo a mia disposizione non è mai abbastanza. Pertanto cercherò di concentrare questo contenuto solo sulla ritenzione di liquidi nel corpo umano.

Per trasmettere l’importanza di una corretta idratazione, utilizzo sempre una foto che spiega la composizione del corpo umano da cui si evince che circa il 65% ca è di acqua.

Ci sono diversi motivi per cui tendiamo a sentirci gonfi o a gonfiarci realmente, questo perché l’acqua si trova in molte parti del corpo umano: nel sangue, e quindi nel sistema arterioso e venoso, nel sistema linfatico, a livello interstiziale tra una cellula e l’altra e in minima parte anche nel cervello e nelle giunzioni del nostro corpo.
Quando all’interno delle nostre cellule o nei liquidi interstiziali c’è un eccesso di concentrazione di molecole quali proteine, zuccheri, grassi e di metaboliti di altro tipo, avviene un aumento dell’acqua trattenuta nel nostro corpo a causa di un meccanismo chimico denominato osmosi. La soluzione per tenere sotto controllo la quantità di queste molecole evitando la ritenzione dei liquidi è quella di mangiare in quantità e modalità corrette.

Un altro meccanismo che determina la ritenzione di liquidi a livello renale è lo Stress. Quando siamo stressati produciamo cortisolo che è un ormone molto conosciuto. Il cortisolo ha una conformazione allosterica molecolare molto simile a quella dell’aldosterone che è un ormone che determina la ritenzione di liquidi a livello renale. I recettori dell’aldosterone presenti nei reni sono logicamente più sensibili all’aldosterone ma anche il cortisolo in quantità elevate riesce ad interagire con questi in maniera significativa determinando un’azione definite aldosterone simile.

Riassumendo: più stress = più cortisolo = più ritenzione di liquidi.

Altre due cause di ritenzione dei liquidi corporei sono l’eccesso di sale e la mancanza di attività fisica:

  1. L’eccesso di sale, a differenza di quanto si pensa, non ha solo un effetto diretto ma anche indiretto in quanto un’alimentazione povera di sali determina un minor ingresso di carboidrati all’interno del nostro corpo a livello dei villi intestinali e di conseguenza una minore osmosi e una minor ritenzione di liquidi.
  2. La mancanza di attività fisica, in quanto attivando la muscolatura si crea un drenaggio sia a livello muscolare che nelle zone in cui si possono creare dei ristagni o edemi localizzati soprattutto sulle gambe. Esistono dei meccanismi che favoriscono il deflusso dei liquidi grazie a delle pompe che abbiamo naturalmente all’interno del nostro corpo: la più conosciuta è la pompa plantare. Camminando o facendo una corsa leggera riusciamo a creare una sorta di pompaggio dal basso verso l’alto dei liquidi che, reinseriti nel sistema linfatico, vengono eliminati attraverso il circolo cardiaco prima e renale poi.

I luoghi comuni dell’acqua: leggenda o realtà?

È vero che l’ acqua scaccia l’ acqua?
Si, per un meccanismo di pulizia interna che si crea quando beviamo abbondantemente. L’acqua che beviamo e che và a riempire il nostro corpo tende non solo a spingere fuori, attraverso un meccanismo di spinta, l’acqua già presente, ma va anche a stimolare tutti i meccanismi naturali di diuresi presenti nel nostro organismo: se beviamo più acqua facciamo più pipì dell’acqua assunta, quindi questa relazione non è direttamente proporzionale, ma leggermente superiore

Bere più acqua mi aiuta a dimagrire?
Si, perché l’acqua alza il metabolismo. Quando beviamo, il nostro corpo deve fare un lavoro per mettere in circolo ed espellere l’acqua ingerita per cui per le leggi della fisica questo porta ad un consumo energetico (+lavoro = + energia= + calorie consumate).
Molto semplicemente, per eliminare l’acqua noi alziamo il metabolismo e il consumo complessivo di energia del nostro corpo e per questo motivo l’acqua può essere considerato un attivatore metabolico.

Lo stimolo della fame e della sete possono essere confusi?
Si, a volte pensiamo di avere fame ma in realtà è sete.
Questo fenomeno è legato a un meccanismo atavico che esiste dai tempi della nostra sopravvivenza in natura: quando avevamo sete e non trovavamo acqua, cercavano qualcosa che la contenesse come frutta e verdura.
È nato così un meccanismo istintivo naturale per cui a volte quando abbiamo questa sensazione di fame legata ad una carenza di liquidi in realtà è sete. Consiglio quindi, di bere un po’ d’acqua preventiva ogni qualvolta avete una leggera sensazione di fame e vedrete che le pareti dello stomaco si rilasseranno e vi sentirete più sazi nella maggioranza dei casi.

Al pasto non si deve bere.
Non c’è una risposta giusta o sbagliata. in quanto dipende molto da cosa state mangiando.
Il nostro corpo è organizzato talmente bene che è il nostro istinto a dirci se bere o no. Quando il pasto è particolarmente secco allora sentirete il bisogno di bere, mentre se è ricco di frutta e verdura, allora potrete anche farne a meno poiché il bolo sarà già adeguatamente idratato.

Quanta acqua dobbiamo bere e quale preferire

Da anni sentiamo dire che la quantità giornaliera di acqua consigliata è di circa 2l.
E’ intuitivo capire però, che quello che vale per una donna di 50 kg non vale per un uomo di 120: l’acqua è proporzionale al peso.

Si può partire dal litro e mezzo per una donna che pesa circa 50 kg fino a 4 lt nell’uomo che ne pesa 120. Vi ricordo di bere un poco di più se fate attività fisica, anche se il corpo dovrebbe chiedervelo in maniera naturale.
Consiglio un’acqua che abbia una certa quantità di sali al suo interno perché l’apporto di Sali fornito dall’acqua è fondamentale per il nostro organismo. Quindi prediligo sempre acque che abbiano un residuo fisso da 80 a 250 mg/dl.

Come faccio a capire se mi sto idratando bene?

C’è infatti un modo gratuito e molto semplice per capire se state assumendo la giusta quantità d’acqua, ed è dato dal colore e dalla frequenza della nostra pipì: se è chiaro e quasi trasparente e sentite lo stimolo ogni tre ore allora state bevendo la giusta quantità d’acqua!

A fianco trovate una foto che ho scattato nei bagni dell’Olimpic Training Center di Chula Vista, e credo sia utile perchè  indica come guardando la pipì sia possibile capire se ci si sta idratando correttamente.

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